Speleo Club Ribaldone - Genova

Gruppo speleologico fondato nel 1970

29-30 Aprile 1 Maggio ARNETOLA

Un'altro ponte in Arnetola...

Domenica verso le 18, reduci delle fatiche della palestra di borgio, andiamo tutti a casa per una doccia e una cena rapida; dico rapida perché l’appunta è alle 21 a staglieno.. 

Ovviamente in ritardo, io e ricky passiamo a prendere la Silvye in centro e avvisiamo gli altri di vedersi direttamente all’autogrill di Sestri Levante.

Arrivati lì per primi (strano visto che guidavo io) ci ritroviamo tutti: Vale, Ricky, Silvye, Erica, Rosa Davide, Stefania e Luca.

Caffè e bagno obbligatori, incetta di cioccolata e sigarette e finalmente partenza.

Fino ad Aulla tutto bene; usciti dal casello passa al volante del Jinmy  Riccardo, a quello della Mini Luca, mentrre Johanna continua sicura sulla sua Citroen.

Francamente ho vari flash di quel lungo viaggio fino a Vagli in quanto dormivo ammassata tra i bagagli… però tengo a precisare l’incontro notturno, non so dove, con tre toscani ubriachi uno dei quali con un caschetto a forma di papera, a cui Luca ha chiesto informazioni per trovare la strada…..informazioni che non abbiamo seguito visti gli elementi, ma che poi si sarebbero rivelate giuste!  

Arrivati alla cava, la mini continua ad andare, Erica parcheggia e carichiamo i bagagli sul Jinmy, che sarebbe arrivato diretto al rifiugietto;  fatto sta che rimaniamo io, Erica e Rosa a camminare da sole (Davide era a piedi ma forse aveva fretta) con le paranoie che spuntavano ad ogni curva!

Rosa aveva paura della cava, io delle casette del bosco (maledetto Blair Witch Project) e dulcis in fundo, visto che Luca era tornato indietro per lasciare la Mini dopo aver scaricato i bagagli e quindi ci avrebbe raggiunto a piedi, avevamo l’ansia di vederlo spuntare da qualche cespuglio con la sua risatina satanica! 

Il maledetto aveva pensato di farci venire un infarto, ma fortunatamente per noi, non aveva voglia di farsela di corsa! 

Arrivati alla capanna Simi notiamo che ha già due inquilini; per evitare di fare casino, dopo una birra all’aperto, prendiamo i sacchi a pelo ed entrati ci mettiamo nelle brande. Le coppie ovviamente avrebbero diviso il letto (6 brande 8 persone).. per la felicità del mio collo che al mattino non ne voleva sapere di farmi girare la testa verso destra.

Nonostante la nottata di tetris, ci svegliamo alle nove; oggi Ste,Luca, Ricky e Davide vanno all’Eunice! Quindi si alzano, quasi tutti più o meno convinti, e si preparano! Noi rimanenti donzelle ce la prendiamo comoda. Intanto la coppia d’inquilini che poi, abbiamo scoperto essere toscani, carica i bagagli e se ne va, liberando il posto letto dove avrei sicuramente dormito la sera con tanto ringraziamento da parte del mio collo!

Colazione, preparazione sacchi e cibarie, raccomandazioni, foto di rito, lunghi addii e finalmente verso le 12 gli speleo partono!

Rimaniamo io Silvye Erica e Rosa a parlare un po’ all’aperto; vista l’ora, ci prepariamo due buste di riso seguite da un caffè.  Poco dopo decidiamo di andare a fare un giro, ma uscite dalla porta vediamo la Ste che risale il sentiero e un pensiero comune ci sfiora “oh caxxo!” Fortunatamente non era successo niente di grave! La Ste ci aveva ripensato ed era tornata indietro.

Le prepariamo un caffè e tutte e cinque rimaniamo a parlare e ridere fino a tardo pomeriggio!

Nel frattempo dentro la grotta...

I 3 dopo il primo pozzetto da 15m con armi essenziali vanno giù sparati lungo il tratto già conosciuto... p20 p40...

nella saletta alla partenza del traverso del p60 Davide decide di fermarsi mentre Luca e Riky continuano.... Il pozzo è veramente mozzafiato, enorme con pareti tutte lisce lavorate dall'acqua... in fondo una lunga e profonda forra anch'essa tutta lavorata finisce ad un bivio... dove si andrà? il rilievo non dice niente... il bivio prima del p52 dovrebbe essere parecchio avanti... a dx vediamo subito un pozzo...

Luca tira una pietra e stima circa 20m proprio quello che doveva esserci... lo scendiamo... dopo poco troviamo un pozzo Luca tira la solita pietra e stima 40m... ma non c'è nel rilievo! in teoria dovevano trovare una serie di saltini da 2 e 8 m...

Va bè lo scendiamo ugualmente abbiamo la 60! riky tira fuori la corda predispone l'attacco arretrato e la passa a Luca che arma il cp e scende... porc! la corda non era la 60 ma una 20! il nodo di fine corda sbatte contro la mano di Luca dandogli un bello spavento... a questa ci giunta 2 corde da 10m (direi ottimo un pozzo da 30 con due giunzioni)... Constatato di aver sbagliato completamente strada i due proseguono ancora... dopo pochi metri i due si ritrovano su uno scivolo che da su un pozzo da circa 40... le pareti dello scivolo sono composte da lastre sottilissime di marmo ... ovviamente totalmente instabili... toccandole partono come scheggie e il rumore che fanno quando si infrangono alla base del pozzo è quello di porcellana che si rompe... Dato che di armi per scendere non se ne vedono i due decidono di scappare da quel posto... i due lo soprannomineranno il pozzo delle "lame rotanti" I due tornano indietro... trovano Davide infreddolito e tutti riuniti escono di grotta...

Torniamo alle donzelle...

Passate le 18  io, Erica e Rosa decidiamo di andare a vedere l’ingresso 3 dell’Eunice dove erano entrati gli altri; le indicazioni di Ricky erano chiare: sentiero a sinistra fino ai massi di marmo, da lì seguire il sentiero che scende e ci arrivate davanti!

Arriviamo fino ai massi ma del sentiero nessuna traccia! Quindi giriamo un po’ per trovarlo; andiamo a vedere l’ingresso della buca sottostrada, arriviamo al campo solcato, continuiamo a salire e arriviamo al pozzo S. Marino. Da lì cerchiamo di vedere se c’è un modo di arrivare dall’altra parte senza ammazzarci; passiamo davanti a due altri ingressi dell’Eunice e proseguiamo; ad un certo punto ci troviamo sul sentiero sotto i massi iniziali e lalala siamo sul sentiero  che cercavamo 1 ora e mezza fa; bastava andare un pochino più avanti…

Da lì seguiamo il sentiero certe di trovarci un abisso sotto i piedi da un momento all’altro ma nulla!

Continuiamo fino al fiume senza vedere un accidente, quindi visto che si stava facendo buio e che erano già le 20  torniamo alla capanna.

Lì troviamo Silvye che batteva i denti e la Ste a dormire..

Aspettando Roberto che doveva arrivare da Genova ci inventiamo un aperitivo semplice ma efficace: birra e patatine. Accendiamo la stufa e la Rosa nel mentre tira fuori le sue doti artistiche e su un tovagliolo disegna il paesaggio con tanto di omini speleo che escono dall’ingresso 3 dell’eunice, donnine alla capanna simi e defender di roby che arriva…

Ed effettivamente dopo un po’ arriva Roby visibilmente provato dal percorso, che per sfogarsi si mette a spaccare legna.

Ora l’ansia da attesa comincia a farsi sentire tanto che continuo a chiedere l’ora alla Erica; ansia che non fa neanche in tempo a salire quando alle 23:25 Luca entra in capanna seguito da Davide e Riccardo  ed esplode l’applauso! 

I nostri baldi giovini si cambiano si lavano tutti soddisfatti e un po’ stanchi. Finalmente ci riuniamo tutti intorno al tavolo e pappa!

Si accende il camino e dopo il caffè si spengono le luci: atmosfera magica! Tra la birra e il vino che gira (poco perché la Rosa l’aveva monopolizzato) e i discorsi più svariati si fanno (penso) le tre passate.

Luca e Davide erano già andati a nanna quando non si sa perché gli argomenti più paranoici vengono fuori nei momenti e nei luoghi meno opportuni: si comincia da i libri di King, passando ai film horror, fino ad arrivare ai poltergeist, esorcismi , fenomeni paranormali personali e via dicendedo… ci mancava giusto Ricky che comincia prima a fare le vocine, poi ad attaccarsi alle finestre di fuori fino ad entrare strisciando facendo spuntare solo la testa dalla porta! E li, dopo scene da  manicomio, è uscito l’urlo che ha fatto sobbalzare Luca che mi ha guardato come dire:”che caxxo succede?”

Fortunatamente per il nostro sistema nervoso Ricky si accascia sul tavolo e dopo ancora qualche discorso andiamo tutti a nanna!

L’indomani io e ricky , visibilmente più riposati visto che a stò giro non abbiamo dormito nel loculo, ci svegliamo per ultimi e uscendo troviamo gli altri seduti a cerchio a godersi un sole bello caldo.

Dopodichè, a colazione fatta, decidiamo di andare tutti a fare un giro sempre dietro ai vari ingressi dell’Eunice. Quindi più o meno facciamo lo stesso giro che abbiamo fatto io, Erica e Rosa il giorno prima.

In più vediamo anche il famoso ingresso 3 dell’Eunice; per arrivarci non dovevamo fare tutto il sentiero ma proseguire seguendo la parete di roccia…. Che scazzo!  

Finito il giro torniamo su in capanna per il pranzo; ci prepariamo e partiamo per il sentiero verso la cava! A sto giro avendo anche il defender di roby, nessuno se la fa a piedi! Luca decide bene di farsela sul tetto del defender per spuntare con la testa dai finestrini o dal parabrezza scatenando risate da mal di pancia!

Arrivati in fondo carichiamo i bagagli e purtroppo andiamo via!

Ultima sosta con lunghissimi saluti all’autoigrill dopo Aulla e poi è veramente finita! 

Quattro giorni bellissimi in luoghi meravigliosi e la compagnia come sempre fantastica!


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